VENERDI' SANTO - Processione dei Misteri


Il Venerdì Santo, a Loseto, è il giorno in cui si svolge la processione del Misteri,
Nel tardo pomeriggio, nella Chiesa di S. Giorgio si celebra la Solenne Liturgia detta "In morte Domini", culminante nella "Adorazione della S. Croce"; contestualmente, presso diverse abitazioni del quartiere, fervono gli ultimi preparativi per illuminare e addobbare con fiori i "Misteri" che sfileranno nella processione che di lì a poco prenderà corpo, partendo proprio dal piazzale antistante la Chiesa.
Ai bordi delle strade che saranno attraversate dalla processione, tanti ceri accesi vengono disposti in lunghe file, rendendo l'ambiente più mistico e più adatto ad accogliere il transito dei simulacri.


Al termine della celebrazione liturgica, e poco prima dell'inizio della processione, la Madonna Addolorata viene ricoperta da un ulteriore velo nero, trasparentissimo, da alcune fedeli della parrocchia.


Intanto, terminato l'allestimento di ognuno dei "Misteri" presso le abitazioni dei rispettivi proprietari, questi  iniziano a convergere presso la Chiesa di S. Giorgio.


Una volta giunti in piazza, i "Misteri" si dispongono in quattro a destra e quattro a sinistra, in attesa dell'arrivo del Cristo Morto e della successiva uscita della Madonna Addolorata.


Intorno alle ore 20.00 la statua della Addolorata fa la sua comparsa sul sagrato della Chiesa, accompagnata dalle tristi note di una marcia funebre, al termine della quale la processione inizia a sfilare.
Apre il sacro corteo la statua di Cristo all'orto, seguita dal gruppo che rappresenta il bacio di Giuda, da S. Pietro, dalla Maddalena penitente e da S. Giovanni.
A seguire la monumentale statua raffigurante il Centurione Longino a cavallo, la caduta di Gesù Cristo sotto il peso della croce, il Calvario e l'Addolorata.
Chiude la processione il Cristo Morto, seguito dalla banda musicale.
Stranamente in questa processione dei "Misteri" di Loseto, diversamente che dappertutto, la statua della Addolorata precede quella del Cristo Morto.


La processione quindi, passando sotto l'arco di ingresso nel centro storico,  imbocca via Francesco Crispi, percorrendola fin dove è collocata una grande Croce illuminata da lampadine di color rosso; qui giunta, ritorna indietro per la stessa via Crispi, disponendosi per breve tempo in due opposti sensi di marcia.
Per lo stesso arco ritorna sulla piazza antistante la Chiesa di S. Giorgio, inoltrandosi per le strette vie dell'antico nucleo urbano.


- Testo e foto a cura del dott. Francesco Stanzione.